lunedì 7 gennaio 2013

Lo sciroppo della coscienza


Signore e signori, ecco a voi la camorra! Camorra a colazione, camorra a pranzo, camorra a cena, camorra per merenda e per lo spuntino di mezzanotte. Dimenticate ipocrisia, cerchiobottismo, evasione fiscale, ingerenze clericali, corruzione, nepotismo, arretratezza economica, carenza di infrastrutture, ancora corruzione, assenza di valori e progettualità nei nostri giovani. Il male di questo paese sono Cicciotto di Mezzanotte, Sandokan, i Di Lauro e i parcheggiatori abusivi. E si sconfiggono con l'indignazione, ma soprattutto sfruttando il tema per diecimila prodotti di intrattenimento più o meno "intelligente" e "impegnato", dal libro al film, dallo spettacolo teatrale alla fiction. Chissà, magari faranno anche un videogioco in cui tu sei Saviano e devi andare in Vespa da Scampia fino a Casal di Principe, senza farti uccidere dai sicari.

Cosa dite? Che la criminalità organizzata è la prima industria di questo paese? Che le industrie che sversano rifiuti tossici fra Napoli e Caserta sono perlopiù del Nord Italia? Che il problema ha una dimensione nazionale (e per certi aspetti transnazionale)? Anatema su di voi!!! Così distraete l'attenzione dai gaglioffi che terrorizzano la gente onesta (espressione cara a quella brava persona di Bassolino) nell'inenarrabile disagio delle Vele. Ma che dico, inenarrabile? Quel disagio VA NARRATO! Ce li dovete far filmare, quei ballatoi sporchi e fatiscenti, li dobbiamo far vedere a tutti gli italiani, ma che dico a tutti gli italiani, a tutto il mondo! Eccoli i cattivi, i manigoldi, i fetentoni! I bigotti, da che mondo è mondo, hanno sempre avuto bisogno di capri espiatori. In questo infausto paese l'evasione fiscale la praticano milioni di persone, senza l'attenuante dell'ignoranza e della disperazione; ma si tratta pur sempre di brave persone, persone che vanno al cinema e qualche volta leggono pure un libro, persone che puoi incontrare ogni giorno al supermercato, o mentre fai la fila all'ufficio postale. O magari alla riunione di condominio, perchè sono i tuoi vicini di casa. Oppure quei signori così simpatici e per bene che hai conosciuto l'estate scorsa al mare (e che al mare ci sono andati con i soldi truffati all'erario). E allora che vuoi fare, vuoi prendertela con loro se questo paese va a rotoli, e ci sono posti come Scampia? No,che non puoi. Scampia fa schifo perchè è abitata da una razza di subumani, magari tu non lo sai, ma non fa niente, rimediamo subito: facciamo una bella fiction e la mandiamo in onda su RAI 1, così le casalinghe rincoglionite da otto ore al giorno di TV (se otto ore vi sembran poche...) aggiungono anche quello al repertorio dei luoghi comuni. 

Eh, ragazzi, qui c'è gente che lavora. Parliamoci chiaramente, chiunque conti qualcosa se lo fa passare per il cazzo che il vostro potere d'acquisto è sempre minore, che i vostri figli non trovano lavoro, che i servizi pubblici (o che tali dovrebbero essere) sono sempre peggiori e vi costano sempre di più. Se ne fregano altamente del fatto che il salvataggio dell'euro sta mettendo in ginocchio centinaia di migliaia di famiglie, e che, parlando più in generale, il capitalismo sta attraversando una crisi di portata gigantesca. Crisi che, come è ovvio, pagano i fessi che non contano niente. Cioè voi. Però non siamo così malvagi e senza cuore da lasciarvi in questo pozzo di pessimismo senza un raggio di luce. Dai, una possibilità ve la lasciamo: quella di arrangiarvi come potete, fra piccole infrazioni, raccomandazioni, imbrogliucci, piccole ipocrisie quotidiane. Questo è il messaggio che noi, classe dirigente di questo paese, vi lanciamo: parafrasando il pelato quanto carismatico Telly Savalas, "fate come noi".

Odo una vocina fastidiosa provenire dal fondo della sala. Dice che anche i gaglioffi di Scampia si arrangiano. Che non fanno altro che seguire l'esempio delle classi egemoni, aggiunge, facendo un antipatico utilizzo di un'espressione di origine inconfutabilmente pedofaga. No, così non va. Adesso state esagerando. Ipocriti, democristiani e bigotti, vi vogliamo. Fate come noi, vi dico, e poi guardatevi la fiction su Gomorra per dimenticarvi di quanto siete complici dello sfacelo generale. Vi mostreremo reietti d'ogni guisa, senza nemmeno la licenza media, con le facce sporche, brutte e cattive. Li faremo parlare vernacoli incomprensibili, antichi codici criminali. Canticchieranno le più patetiche e melense litanie neomelodiche. Li renderemo in tutto e per tutto diversi da voi, tranne che nei veri valori che ne guideranno l'azione. Ma quello è un dettaglio minore. Te lo spiego. Se tu prendi uno sciroppo per la tosse, senti il sapore della fragola o della codeina? Eppure, è quest'ultima a svolgere la sua azione benefica. Prenditelo, dunque, questo sciroppo a puntate. Sa di politicamente corretto, con un tocco di epica borghese da fumetto, e calma subito le irritazioni della coscienza. E calmare le irritazioni, credimi, è il massimo che tu possa fare. Perchè, se non lo avessi ancora capito, la vera Gomorra non si tocca.


Nessun commento:

Posta un commento