lunedì 26 maggio 2014

Vi dovete fottere


Avete fatto la vostra scelta, avete puntato su quella che probabilmente in larga maggioranza credete essere la continuità. Adesso la palla è nel campo del caccavellaro, e voi non avete la minima possibilità di influenzare il suo agire. Adesso vi dovete fottere. Quando vi accorgerete che gli ottanta euro entrano da una parte ed escono dall'altra, vi dovete fottere. Quando vi apriranno la discarica o l'inceneritore sotto casa, vi dovete fottere. Quando sarete in dubbio se bervi un bicchiere d'acqua o uno di coca cola del discount perchè costa meno, vi dovete fottere. Quando la banca vi abbasserà l'interesse sul conto corrente, vi dovete fottere.

E voi, strenui difensori della Costituzione appena Zagrebelsky fa un pirito, che glissate con nonchalance sui comportamenti inqualificabili del vostro Capo dello Stato e su ombre e sospetti che basterebbero a far dimettere un dittatore africano, vi dovete fottere quando Licio Gelli si rivendica il merito di aver partecipato a plasmare nostro presente politico e batte cassa. Voi che basta non mettere una croce sul simbolo del PD per illudersi di non averlo fatto vincere, sapete cosa dovete fare la prossima volta che un esponente della sinistra da aperitivo ride dei morti sul lavoro e della gente che prende il cancro per salvaguardare i profitti dei padroni? Vi dovete fottere.

Voi che avete fatto battaglie su battaglie per darci un paese civile, con una scuola e una sanità pubblica, con dei diritti civili da primo mondo, e ieri siete andati a votare il rottamatore di tutto questo, sapete cosa dovete fare quando vi accorgerete che vengono giù le mura dell'edificio? Vi dovete fottere. Voi "saggi antifascisti" con i capelli bianchi, sapete cosa dovete fare quando il comico "che sembrava Hitler" non avrà più fiato per urlare e comincerete a sentire i bisbigli del vero fascismo, della vera xenofobia che la crisi farà montare come un'onda anomala? Vi dovete fottere. 

Voi comunisti duri e puri, che senza la falce e il martello nel simbolo non se ne parla, o magari neanche con quella, a voi non dico di fottervi. Vi chiedo di riflettere. Può essere che il voto non paghi, può essere che siano altre le strade da percorrere. Bene. Se pensate questo, agite. Scontratevi con la realtà, uscite dal sottosuolo, misuratevi. Oppure sventolate una bandiera rossa a mo' di bacchetta magica, e vediamo cosa succede. Niente? E allora forse ci conviene prendere atto che o riusciamo a erodere quella catena montuosa di inerzia, oppure tutti noi, a prescindere da qualsiasi idea o valore professato, ci dovremo fottere.

4 commenti:

  1. L'hai presa con filosofia...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Calma, dignià e classe...
      https://www.youtube.com/watch?v=nNCTyVnu6rE

      Elimina
  2. Ahimè hai ragione da vendere, ma Churchill gli italiani li aveva capiti alla perfezione.

    Tenzin

    RispondiElimina