venerdì 27 settembre 2013

L'intervista che non leggerete mai


Cari amici del Bradipo, vi siete ripresi dallo choc del maccherone infingardo e omofobo? No? peggio per voi. Perchè io, Pier Paolo Palermo, nato a Napoli ed ivi residente, in via D. Fontana, 39, CAP 80128, codice fiscale PLRPPL73H22F839N,  ho scritto per voi l'intervista che non leggerete mai.

Non la leggerete mai perché siamo un paese devastato dal politically correct, perché noi dagli altri prendiamo per lo più la cacca; perché se fermi dieci persone per strada e gli chiedi chi era John  Fante e ti risponde uno solo ti è andata bene, ma se domandi invece come si dice "cieco" in politically correct almeno cinque o sei esclameranno subito "non vedente!".

E allora beccatevela, questa intervista. L'intervistatore andrà sotto il nome di Otto Von Bismarck, Cancelliere di Prussia, abbreviato per comodità in Otto. L'intervistato è Altero Bastone, Amministratore Delegato della Inculben, ipotetico primo produttore mondiale di vasellina, abbreviato in AB. Spero che voi vi divertiate a leggerla quanto mi sono divertito io a scriverla.

***

Otto: Signor Bastone, lei è a capo dell'azienda che domina il mercato mondiale della vasellina. Come descriverebbe la sua mission?

AB: Direi che la nostra mission consiste nel facilitare l'atto della sodomia, in qualsiasi forma e contesto. In seconda battuta c'è l'uso medicamentale del prodotto, come ad esempio per le applicazioni su tatuaggi freschi. Tuttavia direi che il nostro mercato di riferimento è decisamente quello del cazzo in culo.

Otto: Mi scusi, dottor Bastone, ma non le sembra di usare un linguaggio un po' scurrile? Siamo in fascia protetta...

AB: Deve scusarmi, Cancelliere, ma io sono affetto dalla sindrome di Tourette. Non posso fare a meno di erompere continuamente nel turpiloquio più laido. Cazzo merda culo sciorda cacata in bocca a chitemmuorto! Ecco, vede?

Otto: Beh, la nostra emittente ha una politica di inclusione assoluta, è contraria a ogni tipo di discriminazione, figuriamoci se io adesso interrompo l'intervista perchè lei ha la sindrome di Tourette. Piuttosto aspetto che il cardinale di turno faccia la sua telefonata e vengano a chiudermi la radio.

AB: La rigrazio della sua comprensione e della sua impeccabile ospitalità. 'A fessa 'e mammeta!

Otto: Dunque, dottor Bastone, a quale tipo di pubblico è diretto il suo prodotto?

AB: A tutti. Le sembrerà strano, caro Cancelliere, ma per me basta che si comprano la vasellina, poi quello che vanno facendo non mi concerne minimamente. Uomini, donne, cani, puorci, basta che cacciano i soldi.

Otto: Mi scusi, ma mi sembra un po' qualunquista la sua posizione. Cosa fa la sua azienda contro la disciminazione di genere?

AB: La vasellina. La mia azienda fa la vasellina. Si mette sopra al cazzo quando lo devi mettere in culo a qualcuno. Ha presente?

Otto: Sì, sì, ho presente... ma dico, nell'ambito dello spinoso dibattito sul matrimonio gay, voi come vi ponete?

AB: Assolutamente contrari. Tutti i sondaggi dicono che la gente sposata scopa meno, e per noi questo è un male. Cazzo cazzo cazzo 'nculo a mammeta ce l'aggia chiavà!

Otto: Ma insomma, lei si rende conto di proiettare un'immagine negativa dell'Italia nel mondo?

AB: Abbia pazienza, Cancelliere, ma io faccio la vasellina. Cosa vuole che proietti? 'Stu cazzo 'nculo a chi t'è viecchio?

Otto: Insomma, dottor Bastone, facciamo chiarezza, una volta per tutte. Come si pone la Inculben rispetto alla lotta per una società più educata, in cui tutto quanto esista di deteriore nella natura umana venga sistematicamente e rapidamente spazzato sotto il tappeto?

AB: Guardi, a me interessa poco di quel che si spazza sotto il tappeto. Fin quando ci sarà gente che praticherà il sesso anale, io sarò un uomo molto felice e molto ricco. Anche se, per dire, qualcuo avesse il desiderio di praticare un foro nel muro e penetrarlo, io chi sono per dissuaderlo? Gli consiglierei certamente di usare la mia vasellina, questo sì...

Otto: No, questo è troppo! I buchi nel muro...

AB: E perché no, Cancelliere? Se qualcuno ha questo sogno, chi siamo noi per tarpargli le ali?

Otto: Ma è disgustoso, tristissimo e anche pericoloso!

AB: Mi permetto di dissentire. Basta levigare bene i bordi, stuccarli, e usare tanta vasellina Inculben. Provi anche lei, ne rimarrà sorpreso, budino di stronzi per dessert.

Otto: Vedo che è impossibile affrontare seriamente una discussione con lei. Le auguro di guarire dalla sua Tourette, e do appuntamento ai nostri ascoltatori alla prossima puntata.

AB: E vafammocca a chillu ricchione 'e patete!

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